Dott.ssa Antonietta Campitelli

DOTT.SSA CAMPITELLI

La dieta della donna

Presso lo studio della nutrizionista Campitelli si predispongono percorsi nutrizionali personalizzati in base alle esigenze della donna nelle varie fasi della vita.

La donna giovane necessita di un’alimentazione adeguata alla sua quotidianità che va integrata nelle varie fasi del ciclo ormonale. Durante la fase ovulatoria, infatti, la dieta deve essere preparatoria a quella del ciclo mestruale che necessita di alimenti ricchi di Sali minerali e proteine e pochi grassi. Il pallore, il senso di stanchezza, le palpitazioni e il malumore sono i segnali di un’alimentazione squilibrata e non integrata correttamente. 

dieta personalizzata donna pescara teramo

L’Arrivo di un figlio passa anche dalla dieta corretta. L’alimentazione incide molto sulla gravidanza sia naturale che in caso di fecondazione assistita (PMA). Una dieta adeguata, già tre mesi prima di cercare una gravidanza, fa aumentare la change di concepimento. Per affrontare il cambiamento fisiologico del corpo femminile sono essenziali la stabilità del microambiente intestinale, la protezione antiossidante, il vigore del sistema immunitario, l’equilibrio ormonale e glicemico. La dieta, pertanto, deve essere migliorata in tutti i componenti a partire dai grassi “buoni” e dall’eventuale integrazione per ottimizzare la sintesi di molti ormoni utili per la maturazione dei follicoli e per contrastare l’eccesso di zuccheri.

Durante la gravidanza la dieta equilibrata è essenziale per la crescita e il corretto sviluppo del feto e per prevenire  scompensi a carico della gestante. La gravidanza, se non affrontata con una nutrizione adeguata, condiziona il futuro del corpo femminile verso disturbi o malattie come osteoporosi, ipertensione, obesità e diabete. È importante assumere acido folico, vitamine e Sali minerali che sono presenti nella frutta, nei vegetali, nella carne, nel pesce, nel latte e nell’acqua.

Dopo il parto è necessario ritrovare la propria forma. Evitare le diete “Fai da te” perché possono diventare anche pericolose. Rivolgersi sempre dal nutrizionista per garantire un reale recupero al fisico e al proprio umore.

La cellulite è legata anche alla predisposizione familiare, ma dipende essenzialmente dalla condizione ormonale. L’ aumento degli estrogeni (ormoni femminili) provoca un accumulo di grasso che facilita la stasi venosa e il ristagno dei liquidi nei tessuti cutanei. Come prima cosa aumentare la quantità di acqua, frutta, verdura e alimenti ricci di fibra che favoriscono il funzionamento intestinale contrastando la ritenzione idrica.

È importante concedersi, la mattina a digiuno e la sera prima di dormire, una tisana mettendo in infusione, in mezzo litro di acqua, una miscela costituita da un cucchiaio di foglie di biancospino, di foglie di bardana, di gambo di ciliegia e di petali di rosa canina. Non sottovalutare la costanza giornaliera di attività fisica di 10-15 minuti con semplici esercizi per le gambe e per l’addome.

L’invecchiamento cutaneo è la manifestazione di un progressivo danno delle fibre collagene ed elastiche, favorito dal logoramento biologico e dal foto-invecchiamento.

Nel processo partecipano anche l’inquinamento, la tossicità e le infezioni, ma soprattutto l’alimentazione inadeguata, il fumo di sigarette, l’uso di alcol, il riposo insufficiente e la mancanza di attività fisica. L’alimentazione equilibrata e le adeguate integrazioni sono le prime regole per un mantenimento della pelle nel tempo. Presso lo studio della dott.ssa Campitelli si avviano percorsi specifici per ridurre l’invecchiamento cutaneo attraverso il trattamento dietetico adeguato.

La menopausa è un periodo della vita della donna molto particolare che un’alimentazione equilibrata e la terapia farmacologica si può affrontare con serenità.

Da utilizzare nella giornata precedente e successiva alla grande abbuffata

Colazione: Un cappuccino, un cucchiaino di zucchero e 2 biscotti Oro Saiwa o 1 fetta biscottata; oppure the o caffè, un cucchiaino di zucchero, e 4 biscotti Oro Saiwa o 3 fette biscottate;

Spuntino metà mattina: un the, o un caffè e un cucchiaino di zucchero.

Pranzo: Un secondo piatto, cucinato e condito secondo le abitudini alimentari familiari (non mangiare alimenti fritti) da scegliere uno tra quelli indicati:

  • 100 g (peso netto e crudo) a base di carne magra (escludere maiale ed agnello);
  • o 130 g di pesce sia fresco che congelato (merluzzo, nasello, orata, dentice, rospo, sogliola, polipi, seppie, ecc.);
  • o 60 g di prosciutto crudo, o prosciutto cotto, o bresaola;
  • o carne Simmental o Montana confezione da 90 g;
  • o tonno sgocciolato confezione da 80 g;
  • o 100 ricotta di mucca, o 75 g Philadelphia light;
  • o 50 g Belgioioso, o 75 g Crescenza light Invernizzi, o 60 g mozzarella, (metà porzione), o 40/50 g di parmigiano (Mito 2 confezioni), o Galbanino 3 fette da 15/18 g ciascuno;
  • o 2 uova cotte in camicia, o sode, o alla coque o in frittata con verdure;
  • o al forno 4/5 bastioncini Findus o un sofficino Findus ripieno al formaggio, o una spinacina.

Contorno: verdure cotte o crude in quantità a piacere, usare sempre un cucchiaino di olio, non mangiare patate; Frutta; 40 g di pane.

Spuntino metà pomeriggio: Una frutta (1 mela, o una pera, o una banana piccola, o un’arancia, o 2 mandarini, o 200 g di ananas o di fragole) o un succo di frutta (un brik Yoga da 200 ml), o una confezione di Melinda Mousse, o uno yogurt magro anche alla frutta da 125 g, o un gelato ghiacciolo.

Cena: Minestrone di verdure ed ortaggi graditi anche con legumi e patate (2 mestoli), un cucchiaino di parmigiano ed un cucchiaino di olio extravergine. Contorno: verdure cotte o crude in quantità a piacere, usare sempre un cucchiaino di olio, non mangiare patate e pane.